Questo post riguarda una delle patologie più gravi in cui una persona possa incappare, la mia fonte cita nomi e cognomi, io, per ovvie ragioni di privacy, non essendo autorizzato a divulgare tali dati riporterò solamente le notizie più importanti che potrebbero divenire utili.
Questo è un documento scientifico molto interessante, ed esorto il lettore a non prendere come una burla quanto potrà leggere nel post!
RICONOSCIMENTO DI UN ATTACCO CARDIACO
Durante una festa tra amici, una persona cade improvvisamente a terra. le si offre di chiamare l'ambulanza ma, rialzandosi, suddetta persona dice di essere inciampata con le scarpe nuove in una pietra. Siccome è pallida e tremante, gli amici l'aiutano a rialzarsi, le danno una mano a ripulirsi e sistemarsi. Il resto della festa passa via tranquilla e in allegria.
Successivamente giunge una telefonata da amici che avvisano gli altri festeggianti del fatto che la persona che ad inizio della festa era inciampata, era stata accompagnata al pronto soccorso. Poco più tardi la tragica notizia, la persona in questione è deceduta.
Se gli amici avessero saputo riconoscere i segni di un attacco cardiaco con ogni probabilità sarebbe ancora viva!
La maggior parte delle persone colpite da infarto non muoiono immediatamente, ma restano bisognose d'aiuto in una situazione disperata.
Un neurologo sostiene che se si riesce ad intervenire entro 3 ore dall'attacco si può facilmente porvi rimedio ed evitare conseguenze letali.
Il trucco è riconoscere per tempo l'attacco cardiaco, riuscire a diagnosticarlo, e portare il paziente entro 3 ore in terapia.
Nei prossimi 4 punti vi sono delle indicazione molto utili sui segni e sintomi di un infartuato.
- chiedere al paziente di sorridere (non ci riuscirà)
- chiedere di pronunciare una frase completa (non ce la farà completamente)
- chiedere di alzare le braccia (non ce la farà o solo parzialmente)
- chiedere di mostrare la lingua (se è ingrandita o viene mossa parzialmente o lateralmente è sintomo di attacco)
La mia fonte è stata il Prof. VALERIO VALERI CALDESI del Dipartimento di FISIOLOGIA e CHIMICA BIOLOGICA dell'università di Padova
7 commenti:
Evviva il Capraz!!! scherzi a parte.. è una cosa seria quella che hai scritto, magari a qualcuno potrebbe tornare utile l'aver letto questo post. di sicuro hai reso felice Caldesi!!
Complimenti caro Giorgino!!!molto interessante e utile l'articolo!in effetti non avevo mai letto in nessun testo questi 4 semplici ma utilissimi segni per riconoscere l'infarto miocardico, aldilà dei canonici segni e sintomi codificati dalla clinica (senso di peso in epigastrio sx irradiato a dx e alla spalla e braccio sx, astenia e affaticamento pronunciati).
Bravo! nelle emergenze mediche risulta determinante agire SUBITO MA NEL IN MODO CORRETTO: la maggior parte dei decessi in seguito a incidenti stradali ad esempio avveiene in quanto i primissimi soccorritori (di solito passanti o altri automobilisti) non sanno come affrontare la primissima emergenza prima dell'arrivo dei soccorsi! In alcuni casi (come nel caso di fenomeno ischemico acuto cerebrale) sono determinanti solo I PRIMI 3-4MINUTI post-trauma! Questo per dire che educare la massa ad affrontare le emergenze è fondamentale perchè in questo modo SI POTREBBE EVITARE una buona parte delle morti che avvengono subito in seguito all'evento traumatico!!! Visto inoltre che in Italia non esiste un corso obbligatorio di primo soccorso come in altri paesi (come la Svizzera ad esempio dove per prendere la patente devi superare tre prove: codice della strada come qui, ma anche appunto primo soccorso ed ecologia) ben vengano tutte le iniziative che possano sopperire a questa mancanza tipicamente italiana (ma non solo italiana purtroppo!!!)
Bravo, ottimo lavoro: aspettiamo altri articoli così!!!
Grazie! non mancherò di esaudire i tuoi desideri di articoli a sfondo scientifico!
ho apprerzzato molto anche il tuo commento!
Giorgino..non è che ti stai montando un pochino la testa dopo aver registrato fisio???:)
no, io mantengo sempre la parola data, avevo promesso al capra di aiutarlo a diffondere la notizia, ed acco qua!
Cazzo! i blog crescono come i funghi ultimamente!
a parte gli scherzi, la tua è una grande iniziativa, che lascia trasparire tutta quella generosità (ed è tanta) che nascondi umilmente al pubblico.
post come questi sono di inestimabile utilità, soprattutto per me che non mastico medicina tutti i giorni (Paolo! parla potabile cazzo!).
Ugualmente voglio dire la mia (forse deformata professionalmente più di quella di paolo): occhio agli errori di grammatica! :-)
ciao vecchio!
Grazie Simone, hai espresso delle parole molto belle, e ciò mi fà molto piacere! COSA CI VUOI FARE, ERRARE è UMANO! :-) :-P
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