sabato 23 maggio 2009

Sunitinib


La ricerca e lo sviluppo di nuove terapie contro uno dei mali peggiori che si possano contrarre non conosce sosta. E' un continuo rincorrersi nuove sperimentazioni qualche fallimento e molti passi in avanti. Una buona notizia per i pazienti oncologici italiani è che da dicembre sarà disponibile, quale arma contro alcune neoplasie del tratto digerente e renali, una nuova molecola nata dalle ceneri di una sperimentazione clinica fallita. La nuova arma si chiama Sunitinib (struttura in basso), entrerà in commercio con la pretesa di combattere forme metastatiche gastointestinale e renali per dar modo all'individuo affetto da tali patologie di estendere la sopravvivenza. Sunitinib è un farmaco a basso peso molecolare (piccole dimensioni) capace di inibire selettivamente alcune proteine essenziali per la crescita di cellule a fenotipo mutato. Questi motori molecolari sono le cosiddette Tirone Kinasi (TK), ovvero enzimi che inviano segnali di crescita e di divisione alle cellule. Nell'ambito dello studio genetico delle cause della iperproliferazione maligna, i biologi hanno scoperto una mutazione del gene che porta all'espressione delle Tirosina Kinasi questo comporta la sintesi da parte della cellula di enzimi che presentano un'attività molto più elevata del normale, da qui la formazione della massa maligna. In più queste entità mutate rendono più difficile l'attivazione dei meccanismi difensivi di morte cellulare programmata. La molecola sotto presentata, è un inibitore competitivo per le TK ossia interagendo con esse, impedisce che i segnali chimici che l'organismo invia vengano tradotti in una risposta proliferativa, impedendo lo sviluppo del tumore ( inibendo l'azione del FLT3 fattore proliferativo) ed affamando la massa andando a bloccare la neoangiogenesi (inibizione di VEGF fattore pro neo vascolarizzante) impedendo che le cellule malate siano rifornite di nutrienti.
In tempi in cui vanno di moda le terapie geniche, con vettori virali o con anticorpi monoclonali o altre interessantissime strategie biotecnologiche, le care vecchie molecoline totalmente di sintesi chimica non deludono mai, anche se la loro efficacia è effimera. 







domenica 10 maggio 2009

Una Faccia Rassicurante (?)

Avete notato che ultimamente il blog viene aggiornato con frequenza bisettimanale... Niente paura non è un calo di interesse, ne crisi mistiche in genere da parte del curatore, è semplicemente mancanza di tempo utile per sviluppare gli argomenti più interessanti per voi. Da qualche settimana sto prestando servizio in un laboratorio chimico di ricerca e sviluppo il cosiddetto R&D di un'azienda patavina nell'ambito bel fatto che mi servono 2 cose fondamentali: 
  • Esperienza sul campo
  • E qualche credito formativo per riempire qualche buco del piano di studio.
In verità la quantità esatta di crediti formativi che mancano in una particolare voce del mio curriculum d'ateneo è 1, ma ho colto la palla al balzo per iniziare a costruire il primo punto sopra citato, ovvero esperienza operativa sul campo. A livello didattico sembra sempre tutto facile, tutto pianificato, tutto astratto sulla carta, ma come ci si sente catapultati di punto in bianco in un ambiente reale? A questa risposta fino a qualche settimana fa non avrei saputo dare una risposta convincente in quanto rientro ancora nella categoria degli studentelli da svezzare. Ora posso asserire senza ombra di dubbio che il passo è traumatico. Un po' come Neo In The Matrix quando Morpheus gli spara il mega battutone; Welcome to the real world, un bel giorno di aprile mi sono sentito galleggiare in un ambiente a me assolutamente familiare come quello di un laboratorio chimico, spaesato dal fatto che tutti erano affaccendati nelle loro questioni ed io ero lì che mi ripetevo; mo' che faccio!? Per fortuna ho trovato persone che con le buone e con le cattive mi spronano a diventare sempre più indipendente tanto da evitare di galleggiare inerte in un ambiente invece molto frizzante ed intriso di molta molta cultura e scienza. Venendo al sodo, il fatto che questa esperienza mi assorba praticamente tutto il giorno unito ad alcuni casini con persone che mi circondano non mi lasciano molto tempo per dedicarmi a sviluppare argomenti soddisfacenti per tutti coloro che seguono l'evoluzione di questo spazio. Abbiate pazienza, quando la situazione sarà del tutto stabilizzata il ritmo aumenterà.