giovedì 25 dicembre 2008

Buon Natale!

La foto parla da se... a parte la bruttezza del soggetto principale!!! ;-P

Il curatore augura a tutti quanti una serena giornata e spera che il buon babbuccio abbia esaudito tutti i vostri più grandi desideri, materiali ed immateriali!

domenica 21 dicembre 2008

Quasi Onnipotenza...!



Il concepimento di una nuova vita è l'evento più straordinario che una coppia può vivere durante la loro vita. Madre natura durante il corso dell'evoluzione ha messo in atto delle strategie per fare in modo che, durante il periodo delicatissimo in cui sboccia la nuova vita nel grembo materno, vi sia il massimo controllo affinché, il tutto vada a buon fine. Come si sa però, la statistica anche in queste situazioni la fa da padrona, su un numero elevato di nascite perfette, vi è un numero fortunatamente basso di insuccessi, se così si possono definire. All'interno del contenitore perfetti però si possono annidare le cosiddette malattie ereditarie causate da geni "difettosi" mutati o altro o da GENI ereditari che predispongono allo sviluppo di patologia talvolta molto serie. Tra queste vi è sicuramente il Cancro.
Il Daily Mail, in data 19 dicembre ha pubblicato una speranza sotto forma di articolo per evitare che alcune malattie ereditarie causate da geni portati in dote dai genitori si possano manifestare nella progenie.
Tra una settimana a Londra dovrebbe venire al mondo una bambina alquanto speciale. E' il primo individuo di sesso femminile sul pianeta terra ad essere immune alla neoplasia mammaria causata dal gene BRCA1. Questa bimba, che molti giornalisti zelanti hanno ribattezzato come bimba "ogm" è frutto di una fecondazione in vitro e di una "selezione" affinché nel suo genoma non fosse presente il cattivone di turno, cioè il BRCA1. I genitori di questa bimba, si sono rivolti al University College Hospital e a dei ricercatori che per primi hanno sperimentato la fecondazione in vitro (IVF) per far si che il male incurabile di cui erano state vittime diverse generazioni di donne della linea materna, ovvero il cancro al seno, fosso scongiurato nell'eventualità che la natura avesse donato loro una figlia. Se questi due futuri genitori avessero concepito la loro progenie nel buon vecchio e caro metodo tradizionale, la nascitura avrebbe avuto il 50% delle probabilità di essere portatrice del gene BRCA1. Questo comportava che entro i primi 30 anni di vita, la bimba avrebbe avuto 80% delle possibilità di sviluppare Neoplasia Mammaria il 60 % del rischio in più di sviluppare Carcinoma Ovarico. Considerando le percentuali elevatissime di rischio, la coppia ha deciso di sottoporsi o di sottoporre a diagnosi genica pre impianto gli embrioni affinché venisse annidato nell'utero sono quello che era "Gene BRCA1 Free".
  • La tecnica messa a punto dalla struttura inglese consiste nel praticare inseminazione artificiale di 5 ovociti con gameti maschili, e dopo tre giorni di vita dell'embrione prelevare un blastomero(Cellula componente la Blastula ovvero l'embrione) e tramite tecniche di biologia molecolere quali la PCR (polimerase chain reaction)per amplificare il genoma cellulare. La PCR permette, grazie all'enzima DNA-Polimerasi di replicare più volte un gene di modo da renderne più agevole lo studio, la caratterizzazione e la localizzazione. Un volta fatta la PCR i ricercatori sono stati in grado di individuale quale dei 5 embrioni era effettivamente "Gene Free" così da predisporlo per l'impianto uterino.
Il rovescio della medaglia è che con questa tecnica si aprono scenari alquanto grigi nel senso che se non c'è una giurisprudenza forte alla base, che regolamenti molto bene la questione, la tecnica potrebbe essere impiegata da genitori non genitori per produrre il figlio perfetto o da pseudoscienziati. Oltre a ciò, come al solito i movimenti ultracattolici e per la vita si sono mossi contro questo importante traguardo della ricerca, sostenendo che tale tecnica non è altro che uno strumento per cercare e distruggere gli individui imperfetti e che ci si dovrebbe concentrare sullo sviluppo di nuove terapie per il cancro e non eliminare gli individui che ne potrebbero soffrire. Personalmente sono scettico sul fatto che queste persone abbiano veramente capito il vero senso della questione. Il fatto di procreare un individuo che può non soffrire di brutti mali sembra che sia un male ed invece è un bene. Queste persone non si rendono conto che è la natura stessa ad essere spietata con chi non può continuare la specie. Senza contare poi che una persona affetta da Cancro o altra patologia poco curabile provoca enormi sofferenze a parenti e grandi spese per la sanità.

Fonte: Daily Mail (Couple to have Britain's first baby genetically modified to be free of breast cancer gene)

lunedì 15 dicembre 2008

Limite per IO che tendo alla matematica...?

Come molti di voi potranno notare, la situazione meteorologica, da quasi una settimana a questa perte fa alquanto a desiderare, ma stamane, ho ricevuto una di quelle buone, oserei dire, buonissime novelle in grado di rasserenare la più cupa giornata invernale, in una magnifica giornata estiva, dal punto di vista figurato naturalmente!
Il messaggino recitava pressappoco così; .... hai passato matematica! congratulazioni ce l'hai fatta! Per la verità, la notizia mi era stata data ieri sera in fase di addormentamento, di li, non mi sono voluto sbilanciare, perché lo credevo ancora non possibile dato che fino a 2 mesi fa non sapevo nemmeno cosa volesse dire Matematica. O meglio, come tutti ai giorni nostri fin dalle elementari so "far di conto" che molto spesso viene volgarmente scambiato per Matematica. Ma se qualcuno mi avesse, all'epoca, messo di fronte un Limite, una Derivata, un Integrale ed uno studio di funzione ( roba di ANALISI MATEMATICA 1 E 2) gli avrei riso in faccia tranquillamente e mi sarei bullato (poco per la verità!) della mia incompetenza in materia! Ebbene ora che con i miei occhi ho potuto leggere il risultato dell'esame che ho sostenuto Venerdì posso dire che: si! ho tolto un macigno enorme dalla mia bisaccia. Questo fardello lo trascinavo sin dal primo anno patavino e mi ha sempre appesantito i pensieri, perché sebbene il mio bagaglio culturale scolastico passato contemplasse un ITIS nel quale la matematica viene insegnata ad alti livelli, a causa della mia mancata voglia di studiarla seriamente (durante le ore di mate facevo altro!) e dei prof che mi hanno saputo coinvolgere a dovere, il mio incubo ricorrente era un e(numero di Nepero il Personaggio della foto) elevato alla x che mi rincorreva cattivissimo, ed il tarlo nella mente che ridondante continuava a ripetere; come si fa a passare un esame che nessuno ti sa spiegare bene? ci si erano messi in tanti ma con scarsi successi fino a che, ho seguito il corso di Matematica per i Farmacisti, la cui prof, è eccezionale, e la getil donzella Gessica con la sua enorme saggezza e pazienza, sono riuscite ad inculcarmi qualcosa che mi ha permesso di ottenere questo eccellente risultato.

Tirando le conclusioni, la domanda che è stata posta nel titolo di tale post, che ai più non dirà assolutamente nulla, e che fino a qualche tempo fa dava come risultato -infinito(meno infinito), da oggi risulta un numero finito e ben determinato compreso tra 18 e 30 trentesimi!

lunedì 8 dicembre 2008

We are Amsterdam!!!

Missione compiuta!
I quattro giovani rampanti vicentini nel mondo (il quinto, il buon FEDERICO era già là per motivi di studio), sono tornati dalle lande Olandesi pronti per rituffarsi nella quotidianità! Viaggio magnifico, sotto tutti i punti di vista. Amsterdam è una città architettonicamente bellissima, la sua urbanistica ricalca molto lo stile di molte altre capitali europee; le sue case, con i loro tetti molto pronunciati sono molto belle, e donano un tocco molto caratteristico a tutto l'insieme. I canali navigabili le conferiscono un'atmosfera veneziana molto piacevole, insomma città fantastica.
Per il resto, ottimo viaggio, abbiamo avuto modo di: visitare alcuni dei più importanti musei che la città offre, assaggiare l'ottima birra che questo paese offre, e di passeggiare in lungo e in largo per la zona centrale della city. Le condizioni meteorologiche hanno lasciato un po' a desiderare in quanto il clima ci ha fatto vedere la pioggia spesso, ma questo non è stato un problema grosso!

venerdì 28 novembre 2008

Il Generale Inverno....


In tempi bui e tempestosi come quelli che, meteorologicamente parlando, stiamo vivendo tornano di moda, per così dire, influenza raffreddori e tutte quelle magagne che i medici e i media etichettano come "di stagione". Con esse purtroppo rispuntano tutte le vaccate possibili ed immaginabili per quel che riguarda terapie ed altro per farle decorrere senza problemi. Ora, non è assolutamente compito mio fare da inquisitore, ma cercherò di fare una panoramica sommaria su cosa c'è di più sbagliato in alcuni comportamenti che la stragrande maggioranza di persone adottano. Dico sommaria perché un quadro completo mi richiederebbe vari giorni di lavoro.
In prima cosa il fai da te. In non ho nulla contro chi pensa di sapersi curare da solo, anzi tutto il mio rispetto, ma in alcuni casi l'inconsapevolezza di fondo sulla questione causa l'effetto opposto di quello desiderato. Mi riferisco a tutte quelle persone che curano l'influenza con gli antibiotici!!! Si vedono moltissime persone che alla prima febbre si imbottiscono di Penicillina e altra robaccia. Ora non ci vuole un luminare in farmacologia per capire che l'influenza è causata da un virus e che questi parassiti cellulari devono essere combattuti al più con ANTIVIRALI, e non antibiotici. (per inciso, è impossibile non sapere che l'influenza è un virus dato che ai primi freddi i nostri magnifici telegiornali ricordano che esiste il "Nuovo Vaccino contro il VIRUS dell'influenza). Questa terapia inventata, oltre ad essere dannosa e non utile all'organismo (si va a caricare di lavoro il fegato che smaltisce i farmaci), non fa nemmeno il solletico al protagonista dell'infezione. E per di più, causa aumento di probabilità di sviluppare resistenza dei microbi per quella data classe di antibiotici così che nel momento del vero bisogno, non funzionano più. La resistenza agli antibiotici è un fenomeno a crescita esponenziale, e del tutto naturale dato che i microbi sono molto abili nel sviluppare strategie per sopravvivere anche in ambienti ostili.
Discorso del tutto analogo si può applicare per il raffreddore e così via.
In secondo luogo, vi sono medici molto poco preparati che per far tacere il lagnoso paziente prescrivono medicinali inutili o comunque non esattamente inquadrati in una strategia terapeutica. Questo accade perché il paziente chiede al suo medico un rimedio che lo rimetta in piedi già il giorno dopo, non sapendo per esempio che la febbre è una condizione che l'organismo adotta come strategia contro invasioni di patogeni esterni. A questo punto il medico coscienzioso dovrebbe prescrivere solo tanto tanto riposo, e magari poche dosi di antipiretico per controllare la temperatura nulla di più. Ma un dottore che fa questo si potrebbe beccare del negligente, tanto perché il paziente ha sempre ragione(?)
Io sono del parere che il nostro corpo è programmato per contrastare gran parte degli insulti microbici, virali o chimici che gli provengono dall'esterno, il fattore tempo è essenziale, bisogna lasciarli spazio di organizzare la difesa e poi di passare al contrattacco se mai, aiutarlo ad aggiustare il tiro con le nostre potenti armi, ma questo dopo che ha già iniziato a fare la sua parte. Trovo inutile imbottirsi di Antipiretici per non avere febbre, è stroncare sul nascere la risposta delle nostre difese immunitarie cioè precludergli la possibilità di fare il lavoro che madre natura gli ha imposto di fare.

domenica 16 novembre 2008

Lo Zio...

Qualche tempo fa, ho aperto un ciclo denominato personaggi, in cui, mi ero ripromesso di descrivere alcune persone, tra le molte che mi circondano, che risultano essere le più "fuori di testa" nel senso buono del termine. Martedì alla laurea della Donata (la morosa del Compare) mi è stato fatto notare che, da quel post iniziale della serie, non ne erano seguiti altri. Di questa mancanza mi scuso, e ci tengo a ribadire che non è per meno stima che non ne erano seguiti altri ma per altre questioni molto più nobili. (Colgo l'occasione per rendere Onore e Omaggio a tale Donzella per il suo traguardo di partenza raggiunto)
Per personaggio così allegramente ritratto nella foto scattata qualche tempo fa in birreria a Punta Sabbioni si chiama Alessandro, detto lo zio in compagnia, non come vincolo di parentela stretta, ma per altri motivi. Personaggione di spessore culturale elevatissimo, ottimo oratore di discorsi seri e non, abile giocatore di molte giochi di carte, fan accanito della gnocca, bravissimo difensore centrale nelle innumerevoli partite di calcetto fatte negli ultimi anni. Il nostro primo incontro, o per meglio dire scontro, è avvenuto al primo anno di università, su un campo da calcetto del Cus, dove, con il compare, avevamo organizzato una partitella. Il furore agonistico ha procurato uno scontro che causò una storta alla sua caviglia e una botta molto dolorosa al mio quadricipite femorale. Da quello scontro calcistico, ci siamo persi di vista per un po' di tempo fino a che, il Compare, non ha avuto la geniale idea di invitarlo al mare il primo anno che sono andato in quel di Jesolo. Quei due o tre giorni in cui abbiamo formato un trio delle meraviglie; in spiaggia, dove ci siamo guadagnati la fama di "giocatori di serie A" grazie alla nostra tenacia, e al bar, per le nostre bevute serali, sono stati molto esaltanti. L'anno accademico successivo, ci ha visto impegnati nel torneo di calcio a 5 dei Ludi del Bo, con dei buoni risultati avendo vinto un paio di partite. In quell'occasione in nostri caratteri combattivi si sono scontrati sulle posizioni da tenere sul terreno di gioco, ma nulla di che! Il secondo anno a Punta Sabbioni è stato, come si suol dire un macello... in quanto, oltre alle solite partite a calcetto e bevute in compagnia ci siamo avventurati nel formulare una nostra teoria sessista sulle donne. Dato che la tipa del chiosco verde (CHE SALUTIAMO!) era una maga a farci il Moijto, noi simpaticamente volevamo rapirla, metterla su una mensola in tenda e ogni tanto con un gettone(stile macchinetta del caffè) ce lo faceva. Cos'altro dire: studente di Scienze Politiche, con orientazione politica abbastanza dissimile dalla mia, ma non lo fa pesare più di tanto, anzi è motivo di coglionameto reciproco, e persona molto ma molto disponibile. Nella gerarchia sociale che è venuta a crearsi all'interno degli amici del mare, ricopre il ruolo dello Zio, lo zio buono che spara cagate a nastro per cui tutti sorridono anche se la giornata non è proprio il massimo, o se la tipa di turno ti ha dato PICCHE!
Many Thanks, ancle for your idiozia! non cambiare mai... taaac! è il papi che parla!!!

domenica 2 novembre 2008

Tutto sommato, siamo un po' tutti animali!

Tutti gli esseri umani sono programmati per vivere emozioni. Esse possono essere belle, brutte, da ricordare per molto tempo, da dimenticare il prima possibile. Da queste riflessioni, per così dire poco scientifiche, si può prendere spunto per capire da dove esse prendono vita, e perché in molti casi sono poco controllabili. Anatomia e Istologia(scienza che studia la struttura e la proprietà dei tessuti biologici) insegnano che, racchiuso nella neocorteccia dell'encefalo umano, il più sviluppato nel mondo biologico, vi è un'area che nel corso dell'evoluzione ha subito pochissime variazione da quello che era il progetto iniziale di madre natura, quest'aera è chiamata lobo Limbico. E' costituita da un anello di tessuto corticale dalla conformazione poco sviluppata, e da una serie di strutture profonde associate ad esso tra le quali ricordiamo Amigdala e Ippocampo. E' d'uso comune definire l'insieme di queste strutture Paleocorteccia. In questa seppur primitiva parte dei nostri centri superiori vengono elaborate tutte quelle risposte che sono definite emozioni, istinto e quant'altro, cioè quello che con la razionalità tipica di risposte elaborate nella Neocorteccia non ha nulla a che fare. Prendiamo ad esempio l'impulso della Rabbia, le situazioni che fanno perdere la pazienza vengono elaborate nel lobo limbico e più precisamente nell'Amigdala. Se ci si ferma un momento a riflettere, quando si è in uno stato di collera si dice che "l'individuo è accecato dalla rabbia". Se si scompone questa affermazione e la si analizza dal punto di vista fisiologico è perfettamente pertinente dato che la Paleocorteccia ha scarsissime connessioni con la porzione del nostro encefalo che dona la razionalità. Alcuni studi fatti in passato avevano la presunzione di capire se un individuo era pericoloso per la società valutando la grandezza di questo nucleo, stupidaggine enorme, grazie al cielo non si è fatto più nulla in tal senso, ne immaginate le strumentalizzazioni!?
Un'altra emozione importante da analizzare è la Paura. La paura è un riflesso di tipo conservativo per la specie, cioè se una cosa è pericolosa per la sopravvivenza dell'individuo evoca paura, tale evocazione avviene proprio nell'Amigdala associata al lobo limbico. Uno stimolo visivo che provochi una profonda attivazione del nucleo predetto causa una reazione ed una sensazione molto spiacevole all'individuo, e in dati casi prepara l'organismo alla "fuga" o al "combattimento". Questo istinto è chiaramente stato conservato durante tutta l'evoluzione in quanto positivo per la specie in questione.
Molte altre pulsioni sono elaborate in questa zona primitiva come il comportamento sessuale, il disgusto, la placidità e così via. La caratteristica comune a tutte è la scarsa controllabilità da parte del raziocinio, e la lunghezza della loro durata. Questo dovrebbe far riflettere nel senso che, siamo animali superiori, ma molte delle nostre sensazioni vengono ancora controllate dalla stessa porzione di encefalo che le controllava nei primi primati che sono comparsi sulla terra.
A questo proposito, aveva proprio ragione William F. Ganong professore emerito di fisiologia dell'università della California quando diceva: Nell'uomo la Neocorteccia siede sulla parte più antica del cervello, come un cavaliere su di un cavallo senza redini. Per cui le risposte agli stimoli sono più lunghe e complesse.

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martedì 28 ottobre 2008

IL SIGNIFICATO!


Da qualche tempo i giornali ed i telegiornali si stanno occupando, con scarsi risultati, della cosiddetta protesta studentesca contro il decreto Gelmini di riforma della pubblica istruzione. L'ateneo patavino del quale faccio parte in qualità di studente, dalla settimana scorsa è in grande mobilitazione per fare in modo che alcuni controversi punti della riforma vengano modificati.Partendo con ordine, ora voglio farvi un breve quadro generale sulla questione, e successivamente tenterò di spiegare quali sono i punti che ci interessano da vicino e la spiegazione, per ognuno di essi, del mero significato.Le misure assunte nei confronti dell'Università, sono contenute nella cosiddetta "manovra d'estate" che fa capo al Decreto Legge 112 del Giugno 2008 e successivamente convertito in legge dello stato in Agosto che prende la sigla Legge 133. Questa legge è già pubblicata in Gazzetta Ufficiale, quindi è a tutti gli effetti attiva. La cosa che lascia perplessi è che tale provvedimento, è stato approvato secondo le modalità del decreto legge, ovvero uno strumento che la costituzione consente al legislatore affinché prenda provvedimenti necessari ed urgenti. In questo caso, a tutti gli effetti è stato scavalcato il Parlamento privandolo così dello strumento più efficace, il dibattito. Per quel che riguarda l'Università più che di "riforma Gelmini" si deve parlare di "TAGLI TREMONTI". Infatti sono contenute al suo interno, delle misure, definite urgenti per lo sviluppo economico.....e per la stabilizzazione della FINANZA pubblica, gli Atenei sono citati all'articolo 16 e 66, sui quali mi accingerò a darvi un breve quadro affinché tutti possiate avere un'idea di quel che si sta dicendo da qualche tempo a questa parte
L'articolo 16, nei vari suoi comma, istituisce la possibilità per le Università di trasformarsi in FONDAZIONI DI DIRITTO PRIVATO, ovvero l'opportunità di passare da entità pubbliche ad entità giuridiche senza fini di lucro che perseguono fini culturali. Ciò avviene con semplice approvazione a maggioranza assoluta da parte del Senato Accademico (procedimento poco democratico dato che la maggioranza delle persone costituenti l'ateneo sono studenti e ricercatori, e del loro parere non è tenuto conto). Oltre a ciò tale conversione prevede il passaggio di proprietà quali immobili, aule, laboratori, dipartimenti e debiti alla fondazione stessa. La fondazione si può dare un regolamento proprio, "anche in deroga alle norma dell'ordinamento contabile dello Stato e degli enti pubblici" sotto approvazione del ministro dell'Istruzione. Se da un lato tale logica potrebbe sembrare positiva, in quanto l'ingrasso di capitali privati potrebbe stimolare il raggiungimento di dati risultati di ricerca, dall'altro viene logico pensare che la sopravvivenza di quelle facoltà, che costituiscono fonte di capitale umano e intellettuale, ma che non producono ricerca fine, sarà messa in discussione. (non parlo di tutti quei corsi laurea poco specializzanti fioriti in questi anni, ma di altri!) Inoltre l'entrata massiccia di privati nel pubblico potrebbe causare uno sfruttamento degli studenti e dei ricercatori per fini propri e non collettivi come dovrebbe consentire l'istruzione superiore. Ciò detto, va integrato con il fatto che, le Fondazioni devono, quali enti senza fini di lucro, rispettare un principio di "Economicità" cioè devono garantire equilibrio di bilancio. Questo fatto sarebbe sicuramente positivo se fosse accompagnato da aumenti di fondi e/o miglioramento della gestione degli stessi, ma se come sembra così non sarà, si avrà lo spostamento di mentalità che ha come fine il sapere, ad una che invece ha il bilancio come unico scopo.
L'articolo 66 invece entra nei dettagli tecnico-economici. Il Fondo di Finanziamento Ordinario subisce un taglio di 1441,5 mln di Euro, per un totale del 19% nei prossimi 5 anni, questo significa drastica riduzione di assunzione di nuovi ricercatori, e di ricambio del personale. (il fatto sconcertante è che l'Italia aderisce alla Strategia di Lisbona del 2000, secondo la quale gli stati membri dell'UE si impegnano a portare gli investimenti in ricerca e sviluppo al 3% del Pil, attualmente stiamo investendo 1,1%)* (?)
* FONTE: Nature 15/10/2008
Lascio a tutti voi l'onere di farsi una propria idea sulla faccenda, l'importate è farsene una, non brancolare nel buio. Con le idee si possono fare fatti concreti, con ad esempio sollecitare chi a più potere di noi di instaurare un dialogo e di tenere conto delle vere problematiche

domenica 26 ottobre 2008

Sperammo tutti nell'avvento di tempi migliori....



Quanti di voi avranno passato una piacevole serata in compagnia? Quasi tutti certamente! Era quello che mi accingevo a trascorre anch'io. Il programma della serata era; ritrovo al Bar e poi partenza per la Notte bianca in quel di Vicenza. Ebbene, tutto questo è, purtroppo per me e per il compangero di sventura Michele, rimasto solo un progetto sulla carta, in quanto siamo stati vittima di brutta disavventura in un tornate lungo il tragitto che ci portava in città. Due arzilli vecchietti, con la passione per il "Moro", stasera hanno pensato bene di rifarmi la fiancata della mia scintillante auto, uscita dall'officina proprio ieri. Questi due novelli Ascari (come età siamo li!) si sono presi la licenza di affrontare allegramente una curva insidiosa in un tratto di strada poco illuminata, risultato: ci siamo toccati e il culo della mia ibiza, sul lato sinistro, ne è uscito malconcio. La cosa peggiore è che il conducente non voleva sentire ragioni, ero io in torto! Di li si è protratta, per circa un'ora una discussione che è sfociata con l'accordo amichevole e un "gotto" di riconciliazione tra le parti al vicino bar di Castelgomberto.
Tutta la questione ha messo in moto il mio sistema nervoso già provato dall'inteso periodo, ed ha prodotto una scarica di Adrenalina che mi sta tenendo sveglio tutt'ora! Posso affermare con sicurezza che il buon Ganong aveva perfettamente ragione sugli effetti di questa catecolamina surrenalica. In questo esatto momento mi sento scosso, agitato e il mio sistema cardiocircolatorio a 1000!
Ripensando a tutto quello che è accaduto mi rendo però conto che nella Sfiga abbiamo avuto anche fortuna in quanto, potevamo avere conseguenze più gravi sia da punto di vista fisico, sia dal punto di vista meccanico per quel che riguarda il mezzo. Devo dire che una grossa mano me l'ha data il mio mediatore di fiducia, il buon Michele che ha saputo tenermi calmo e nei momenti critici del dibattito ha sfoggiato una razionalità degna di nota! Se non fosse stato per lui, probabilmente a quest'ora sarei al commissariato in stato di fermo con l'accusa di lesioni personali ad anziano!

venerdì 17 ottobre 2008

Friday 17th

CURATORE IN NOMINATION E PROBABILE FUTURO VINCITORE DI DUE PREMI MOLTO PRESTIGIOSI; il "MONA" AWARD e l'IDIOTINO D'ORO 2008, nonché in lizza come il PIRLA del secolo!!!
chiedo perdono a tutti voi per la mancanza di post aggiornati ma è venerdì 17 per tutti!!!!!

domenica 5 ottobre 2008

Puuutenza!




La peggiore cosa che possa capitare ad un uomo sessualmente attivo è di avere la possibilità materiale di consumare il rapporto, ma di non avere collaborazione da parte della sede anatomica addetta a tale funzione. Questo fatto odioso viene chiamato: disturbo erettile maschile, e più delle volte dipende da fattori psicologici, come ad esempio l’ansia da prestazione. In questo caso è una situazione effimera, e passa con la dovuta tranquillità e complicità con il partner.

In taluni altri casi, è dovuto invece a cause esogene al nostro organismo. Ci sono alcuni farmaci o molecole bioattive che possono indurre impotenza maschile. È il caso per esempio di quegli ammassi di muscoli che si vedono in giro per qualche palestra. Questi individui per raggiungere la forma fisica che desiderano non esitano a prendere STEROIDI ANABOLIZZANTI che come effetto collaterale, non te lo fanno più drizzare!

La Farmacologia giunge in soccorso a tutti coloro che per i motivi più vari sono sessualmente impotenti. Lo sviluppo di farmaci antipertensivi donatori di NO (Nitrogen Oxide) [mediatore chimico di vasodilatazione] e antiipertensione polmonare, ha permesso ai farmacologi di scoprire una reazione secondaria del tutto particolare, un’attività erettile molto spiccata in soggetti trattati con date molecole. Il nome della molecola, panacea di tutti i problemi di libido maschile si chiama SILDENAFIL, commercializzata dalla Pfaizer con il nome di VIAGRA®. Chimicamente è un derivato sintetico delle metilxantine (per intenderci i principi attivi del caffè). È stato scoperto che questi composti oltre ad essere degli stimolanti centrali, hanno una bassa attività di inibizione per degli enzimi chiamati FOSFODIESTERARI (PDE) che presiedono all’inattivazione di secondi messaggeri come il cAMP o cGMP. In particolare il cGMP è coinvolto in risposte rilascianti per esempio dell’endotelio vasale. A livello del pene, il cGMP prodotto dalla Guanilato Ciclasi, a sua volta attivata dal NO rilasciato da scarica di nervi erigenti, provoca la dilatazione delle arteriose con afflusso nei corpi cavernosi del pene una enorme quantità di sangue. Questo, unito al fatto che le vene di deflusso sono compresse e chiuse, causa l’aumento di consistenza dell’organo. La stimolazione cessa quando interviene un altro enzima che inattiva il cGMP, la FOSFODIESTERASI 5 presente nei corpi cavernosi. Scindendo il cGMP cessa la vasodialatazione arteriolare e quindi l’afflusso di sangue ai corpi cavernosi, e di conseguenza la consistenza dell’organo va diminuendo. Ebbene, il sildenafil, inibisce l’enzima che scinde il cGMP e quindi la vasodilatazione arteriolare persiste consentendo un’erezione prolungata. Il Siledenafil ha un’elevata selettività verso il suo bersaglio, il che significa che ha pochi effetti collaterali, non bisogna abusarne per essere più prestanti, in quanto potrebbe indurre ipotensione ortostatica, con possibili problemi nel momento in cui l’individuo si erge in stazione eretta.

Principi attivi o no tutto parte sempre dalla buona vecchia e cara amigdala, nel senso che un individuo può prendere il sildenafil ma se non vi è stimolazione sessuale non succede nulla, in quanto come sopra citato la scintilla che mette in moto tutto il meccanismo è una scarica dei nervi erettivi.



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domenica 28 settembre 2008

E' giunta l'ora...!

È arrivato! Anche quest’anno è giunto il momento di reiniziare la dura vita studentesca patavina. Con me, quasi tutti i compagneros degli anni precedenti, dico quasi perché il buon Bruni ha pensato bene di lasciarci ed emigrare, temporaneamente, in Olanda, per fare la tesi di laurea. Per il resto arrivo a questo momento con una forma fisica smagliante, dato che in queste ultime settimane mi sono dedicato, con buonissimi risultati personali, alla bicicletta, al jogging e di tanto in tanto a qualche partita di calcetto il martedì sera con dei giovani da Montecchio amici del Teo Massignani. La forma mentale però lascia alquanto a desiderare dato che in quest’ultimo mese sono successe cose famigliari e non, che avrebbero fatto perdere la pazienza ed incazzare anche Gandhi. Al solito, il pc del mio babbo, dopo le vacanze, ha deciso bene di non funzionare come dovrebbe; a chi tocca farlo andare…? (bravissimi, avete indovinato!) Non avete idea di cosa si prova ogni volta che ci si mette di fronte a quella macchina, scoprire che c’è un problema nuovo che si va a sommare a quelli vecchi! (VELENO puro!). Per proseguire poi con alcuni piccoli screzi con amici in compagnia, ed alcune questioni aperte con vecchie storie che sembravano ormai poste nel dimenticatoio, ma erano solamente sopite e periodicamente, come un virus, si ripresentano e colpiscono. Talvolta non sortiscono alcun effetto, talvolta invece, come accade in questo periodo, vanno a bombardare una posizione già duramente colpita da altra artiglieria e quindi, tanto per rimanere in gergo militare, costringono a ritirasi su altre posizioni. La morale della questione è che mi sarebbe piaciuto arrivare più rilassato mentalmente a questo momento, ma ciò non è stato possibile, dovrò lentamente risollevare il mio morale, e recuperare anche la forma mentale.

BUON INIZIO A TUTTI GLI STUDENTI UNIVERSITARI!



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domenica 14 settembre 2008

Il fuuuuungggghetto wacciuwari...

Dalla chiacchierata tra amici in pizzeria uno spunto per un nuovo post.

Ad un certo punto della cena di sabato sera, è spuntato un discorso sui funghi allucinogeni. Lo so cosa state pensando, ho un compagnia di drogati, in parte potrebbe essere anche la verità. Scherzi a parte, dato che mi è stata rivolta un domanda sul tipo di sostanze contenute in queste DROGHE illegali nel nostro paese e sui loro effetti sulla psiche umana, voglio fare una carrellata di queste informazioni anche per il mio web.

Tali sostanze si possono ricondurre ad una grande famiglia denominata chimicamente allucinogeni a nucleo indolico. Questa classificazione racchiude tra le altre anche la Dietil ammide dell’acido lisergico, volgarmente chiamato LSD, ma nello specifico, nei funghetti del piacere, troviamo la PSILOCINA e la PSILOCIBINA. Entrambi questi composti presentano caratteri chimico-fisici che permettono di essere ben assorbiti dal tratto digerente umano, ma possono essere assunti anche per via inalatoria (Fumandoli). Hanno effetto psicotico mimetico cioè agendo da agonisti (attivatori) di recettori per la serotonina (mediatori chimico endogeno cerebrale coinvolto nelle sensazioni del piacere insieme alla Dopamina) inducono effetti rilevanti nel cambiamento della percezione del mondo esterno, dello stato dell’umore e della propriocezione, provocando quelle che tecnicamente sono definite allucinazioni colorate. L’individuo che ha assunto questi composti percepisce sensazioni completamente estranee alla normalità. Bisogna dire che tali molecole attive hanno anche effetti autonomici come innalzamento della temperatura corporea tremori, tachicardia da compenso, nausea e vomito che sembrano essere di breve durata e di poco conto. Queste sostanze, o meglio, i loro contenitori sono conosciuti fin da epoche remote. In alcune culture americane sono di vitale importanza per i riti di sciamanesimo. Ossia lo sciamano, che potrebbe essere visto come il capo spirituale della tribù, ne fa uso nei cerimoniali di purificazione degli individuo. Lo sciamano durante queste sedute assume queste droghe per allargare i confini della propria mente e riuscire a capire l’origine profonda del problema che affligge l’individuo. Questi rituali sono talmente considerati in talune popolazioni che i governi moderni, pur vietando il commercio e la produzioni di droghe contenti allucinogeni, deroga le persone compenti a poterle utilizzare.

Va detto che la conoscenza da parte dello sciamano delle minime peculiarità di ogni droga gli consente di non avere problemi che invece compaiono negli individui che ne fanno un largo abuso. Sembra inoltre che la PSILOCIBINA e analogo inferiore non causino gravi problemi a breve termine, rispetto al MDMA (ecstasi) che invece è comprovata nel causare pericolose aritmie cardiache, oltre che essere un potente agente che causa la distruzione delle vie cerebrali della Serotonina. La durata dell’azione biologica di questi principi attivi è molto ampia, anche ore intere, a causa del metabolismo endogeno che trasforma la molecola iniziale in metaboliti ancora attivi.

Questo post ha solamente valore informativo, e il curatore sostiene la lotta contro l’abuso di psicotici, quindi BISOGNA DIFFIDARE DAL PRENDERE DROGHE VEGETALI POTENZIALMENTE PERICOLORE X IL NOSTRO ORGANISMO.





venerdì 12 settembre 2008

La terra dei fuochi


Come molti dei miei lettori sanno, questo mio blog è ben distante dall'avere una chiara matrice politica di denuncia sociale. Questo essenzialmente per un paio di motivi; il primo, è che ci sono curatori più esperti e competenti di me per quel che riguarda politica e surrogati vari, secondo, è che la situazione politica italiana mi ha talmente saturato e nauseato che sono arrivato ad un punto che il primo quarto d'ora di telegiornale serale lo salto ben volentieri. Questo deriva dal fatto che coloro che stanno al governo mi fanno ribrezzo, e quelli che della cosiddetta opposizione non mi stanno certo simpatici.
Ma per questo caso faccio una volentierissima eccezione allo schema prefissato.
Questo blog e il suo curatore APPOGGIA l'iniziativa denominata: "La Terre Dei Fuochi" che si prefigge di denunciale l'effettiva situazione dei rifiuti campani e napoletani, oltre quella cortina d’omertà e di silenzio che i giornalisti e il governo hanno calato sulla realtà. Aggiungo inoltre che è uno scandalo il fatto che il Presidente del Consiglio dei Ministri sia in perenne campagna elettorale grazie ai suoi protetti delle testate giornalistiche, e scandalo nello scandalo che i buontemponi e benpensanti ministri ombra non si scomodino a denunciare tutto ciò! (in questo modo non ho offeso nessuno!)


per saperne di più:
IL MOTIVO PER CUI SONO STATI RIMOSSI I BANNER DELL'INIZIATIVA LO POTETE LEGGERE SU TeoNews

sabato 6 settembre 2008

Ma che COXIB succede??


È la dose che fa il veleno… questa frase, nota ai più assidui frequentatori del mio blog, e pilastro della Farmacologia e Tossicologia moderne, in taluni casi non è la verità assoluta. Vi sono dei medicamenti a base di alcuni principi attivi che, evidenze sperimentali hanno dimostrato essere pericolose anche alle più basse dosi terapeutiche. Voglio ora farvi una breve panoramica su delle molecole che venivano santificate come miracolosi, panacea di tutti mali, salvo poi scoprire che erano le uniche responsabili di effetti collaterali spiacevoli, tra i quali.. la morte del paziente. Questi principi attivi sono i COXIBI, ossia inibitori selettivi di un’enzima chiamato cicloossigenasi seconda (COX-2). Questo biocatalizzatore endogeno dell’organismo umano è deputato alla trasformazione dell’acido arachidonico, componente delle membrane plasmatiche della cellule, che nei processi infiammatori viene liberato da un altro enzima chiamato Fosfolipasi A2. La COX-2 catalizza la conversione dell’arachidonico a Prostaglandina H2 (PGH2), la quale darà vita, dopo modifiche successive, ai mediatori chimici dell’infiammazione (quelle sostanze per intenderci che ci fanno percepire il malessere degli stati influenzali o il dolore delle botte). È considerato un enzima induttivo, cioè presente solo nelle aree infiammate, è prodotto da growth factor e tumors factor. Da qui l’idea di farmacologi e chimici farmaceutici di produrre una molecola antinfiammatoria che inibisse la COX-2 per sostituire i vecchi FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) tipo l’aspirina che inibiscono la COX-1 (costitutiva e produttrice di molecole essenziali per la normale omeostasi) inducenti sgradevoli effetti indesiderati. Tanto più che i Biologi studiando la conformazione terziaria e quaternaria dell’enzima avevano scoperto una sostanziale differenza tra la 1 e la 2. Ossia la presenza di una canale idrofobico ortogonale al canale enzimatico principale sfruttabile per donare selettività. Fin qui tutto ok, i modellisti e i chimici hanno prodotto molecole efficacissime, molto selettive e potenti. Il problema di fondo è che le fasi pre-cliniche e cliniche di sperimentazione non hanno evidenziato che queste molecole inducevano dopo una somministrazione ripetuta e prolungata nel tempo, ischemie miocardiche acute o croniche con possibilità di infarti anche letali. Questo, causato dal fatto che la molecola a livello cardiaco produce radicali liberi che in questa area dell’organismo non possono essere detossificati per la mancanza dell’enzima SOD (superossido dismutasi) e sono liberi di ledere le strutture vitali delle cellule causandone la morte. Questo problema è stato evidenziato solo quando la FDA americana si è trovata sul tavolo un elenco di morti per infarto di pazienti in trattamento con il ROFECOXIB. A quel punto non ha potuto far altro che ritirare dal mercato i medicamenti a base di coxibi. Con mio sommo stupore però, ho scoperto durante la mia esperienza in farmacia che ci sono alcuni medicinali industriali a base di ETORICOXIB e CELECOXIB fratelli gemelli del ROFECOXIB regolarmente in commercio. Andando a spulciare il foglietto illustrativo ho notato che tra le avvertenze speciali c’è questa frase; la terapia va effettuata solo dopo attenta valutazione da parte del medico del rapporto RISCHI benefici. Ora spetta a voi trarne le vostra debite considerazioni. La cosa sicura è che la strada imboccata da chimici e farmacologi è quella giusta bisogna però lavorare ancora molto, magari in collaborazione con i Fisiologi dato che alcune recenti pubblicazioni hanno evidenziato che alcuni tumori sono promossi da COX-2 e che vi potrebbero essere COX-2 non induttive ma costitutive in dati distretti corporei.



mercoledì 20 agosto 2008

AAAJO'

Dopo il meritato periodo sardo eccomi qua di nuovo a pubblicare sul mio "diario" telematico. Salve a tutti! Con questo post, che segna il ritorno de "il Giorgino" alla dura(?) vita di tutti i giorni, voglio fare una rapida carrellata delle 2 settimane passate in quella che io simpaticamente ho ribattezzato "l'isla grande Sarda"! E' ovvio che non vi posso raccontare per filo e per segno tutto quanto è successo in questo periodo ma cercherò di farvi capire quanto bene sono stato in questi giorni e quanto bello è il posto che ha avuto l'onore e l'onere di ospitarci.
Il venerdì 1 Agosto di sera, insieme ai compagneros Federico, Matteo, Cristina, Erika siamo partiti alla volta di Civitavecchia dove al molo ci aspettava il traghetto che in "sole"(?) 6 ore ci avrebbe condotto in Sardegna, viaggio un po' noioso ma ne è valsa assolutamente la pena! Il sabato come da programma siamo arrivati circa alle 8 di sera a Santa Teresa di Gallura, una splendida città dalla caratteristica architettura medievale sulla punta settentrionale dell'isola. Debbo dire che dopo aver visitato molte altre cittadine nei dintorni, e non solo, mi sono sempre più convinto che sia la più bella di questo pezzo di Sardegna. Di li in poi è stato un susseguirsi di giornate in spiaggia, gite interessantissime a CastelSardo a Stintino alla Maddalena che mi hanno permesso di vedere dei luoghi che definire paradisiaci non rende bene l'idea. Siamo andati a fare i VIP in piazzetta a Porto Cervo (in realtà ci si riconosceva turisti lontano 2 km!) e volevamo andare a trovare l'innominabile a Porto Rotondo (a Porto Rotondo ci siamo andati ma lui non c'era :-[ ) Il mare è stato il punto forte della vacanza, io che sono appassionato, anche se dilettante, di apnea e di pinne maschera e boccaglio ho dato sfogo alla curiosità di osservare i magnifici fondali che di volta in volta mi venivano proposti. E come ogni volta il mare ha chiesto il suo tributo. Il boccaglio che avevo ricevuto in regalo per il mio compleanno insieme al resto purtroppo è rimasto sui fondali della "pelosa"(il nome della spiaggia) durante una delle mie innumerevoli apnee. Per il resto posso dire che tutte le spiagge mi hanno pienamente soddisfatto anche se la seconda settimana ne abbiamo beccato qualcuna con qualche alga di troppo a causa di venti di burrasca che si sono abbattuti sul litorale per qualche giorno. Il nostro soggiorno in Gallura ci ha dato modo di degustare per parecchie sere alcune specialità e alcuni vini tipici del posto.... molto molto buone e soddisfacenti. L'unico inculone, se così si può chiamare, è stato il prendere la pizza d'asporto in una pizzeria di napoletani... e dire che i napoletani dovrebbero saperla fare la pizza...!
Per il resto posso affermare con convinzione che la vacanza mi ha pienamente soddisfatto sia dal profilo umano, la compagnia con i giovani sopracitati è stata ottima, anche se non è mancato qualche piccolo attrito. D'altra parte abbiamo tutti un caratterino ben sviluppato e sarebbe da meravigliarsi del contrario! Sia sotto il profilo del Relax, sono riuscito, a fare quello che non faccio quando sono a casa e cioè nulla... per farvi un esempio, io a casa di solito se non ho qualcosa da fare mi annoio a morte, in spiaggia riuscivo a fissare il mare per ore, senza fare nulla e senza sentire quella sensazione che il tempo non passa altro. Ho avuto un paio di giorni in cui ero nel mio mondo, un po' amorfo e rincoglionito, e credo che la combriccola se ne sia accorta ma è un modo che ho per rilassarmi totalmente e scaricare tutta la tensione che riesco ad accumulare durante tutto il resto dell'anno!
E voi cosa ne pensate? bello no!? attendo con gioia i vostri commenti!


venerdì 25 luglio 2008

Le Idee in Fumo....



Il fumo è una delle piaghe sociali più difficili da eradicare. Ogni anno molti individui nel mondo purtroppo passano a miglior vita a causa degli effetti tossici (comprovati!) causati a questo terribile vizio. Nonostante il predicare bene e razzolare male del Legislatore che tenta in ogni modo, con campagne pubblicitarie con tutti i mezzi possibili di scoraggiare l’inizio di questa mal’abitudine, ma incassa la tassa di concessione governativa sia per la produzione che per la vendita di questa droga d’abuso, l’età della prima sigaretta è in abbassamento e crescono anche il numero di coloro che si possono definire accaniti fumatori (più di un pacchetto al dì).
La farmacologia può essere d’aiuto per coloro che voglio uscire dal giro!
Fino a poco tempo fa la terapia principe per chi voleva smettere era tanta tanta volontà e cerotti transdermici a rilascio lento di dosi progressivamente calanti di Nicotina. Ricordiamo in questa sede che la nicotina è un potentissimo insetticida e tossina, ha la grave caratteristica di essere permeabile alla cute integra, cosa che per molte altre tossine non avviene. Se la quantità totale di nicotina in un pacchetto venisse messa in una sola sigaretta si avrebbe morte per collasso cardio circolatorio! Il razionale di questa pseudoterapia è quello di disabituare il corpo alla droga con quantità sempre più piccole fino a 0! Inutile dire che è una stupidaggine! Dato che se non c’è la volontà del paziente non funziona, inoltre si somministra una sostanza velenosa!

Durante il mio tirocinio formativo in farmacia ho scoperto che esiste un medicamento in commercio a base di una molecola che ha un’attività ben specifica e, cosa importante, non è un veleno. Inoltre sembra avere molta efficacia anche nei casi in cui l’individuo è talmente assuefatto che i cerotti non li sente nemmeno. Questa molecola si chiama Vareniclina, molecola organica azotata policiclica con elevata selettività e attività sui recettori Nicotinici a livello centrale (quelli per intenderci che provocano piacere quando si fuma.)
La molecola è farmacologicamente definita un’agonista parziale del recettore. In altre parole un’entità che attiva il recettore ma non in modo totale come fa la nicotina. Questa proprietà è molto importante in quanto essendo essa più affine della nicotina per il recettore, lo occupa, impedisce che si presentino sintomi di astinenza da fumo e al tempo stesso impedisce al principio attivo del tabacco di indurre la sua attività a livello centrale. Questo significa che se un fumatore prende la Vareniclina e fuma non prova la sensazione di piacere che provava prima, anzi non prova che disgusto per il saporaccio che si ritrova in bocca e quindi smette.

È chiaro che anche in questo caso la componente volontà gioca un ruolo essenziale, ma bloccando parzialmente (Agonismo parziale) i recettori nicotinici che attivano le vie mesolimbiche del sistema nervoso centrale della DOPAMINA (mediatore chimico del piacere) impediamo che nicotina assorbita tramite la via polmonare dia piacere. Se la fumata non provoca piacere presto o tardi non la si fa più!

VARENICLINA

mercoledì 16 luglio 2008

Le Persone Puffi.....


Chi in vita sua non ha mai visto i Puffi… quei graziosi omini blu tanto simpatici con una gerarchia sociale ben precisa ed ovviamente nemici quali Gargamella e Birba. Ebbene, spulciando un libro di tossicologia penso di aver trovato il modo di evitare che questi esserini vengano continuamente inseguiti dal cattivone per farne una ministra blu. Scherzi a parte, voglio parlare di una patologia molto seria che induce problemi gravi potenzialmente letali, la sindrome del bambino blu (En: blue boy) detta anche; Metaemoglobinemia. Questa malattia risulta poter essere classificata in: forma ereditaria, quando nell’individuo vi è carenza di un enzima essenziale nel ciclo dell’emoglobina (Hb) (Metaemoglobina Reduttasi). Oppure in forma causale, in cui è causata da sostanze estranee che vanno ad alterare il normale ciclo redox del Hb. Il denominatore comune è la scarsa perfusione tessutale, o meglio lo scarso apporto di ossigeno a livello periferico con conseguente Cianosi (colorito bluastro della pelle) fino alle forme più gravi, nelle quali vi è un’elevatissima percentuale di Metaemoglobina con conseguenze letali per l’individuo. Fisiologicamente l’emoglobina è una proteina contenuta nei globuli rossi del torrente ematico che incorpora una struttura chiamata EME che coordina (lega) un atomo di Fe2+ il quale è deputato a legare una molecola di ossigeno. Per ogni emoglobina ci sono 4 EME, quindi vengono trasportate 4 molecole di O2 per ogni Hb. Il punto chiave è il Fe2+, il quale può venire facilmente ossidato a Fe3+ da agenti tossici e non, ed in quest’ultima forma non è più in grado di legare O2, quindi niente trasporto della molecola essenziale per la vita delle cellule a livello tessutale profondo. L’emoglobina che lega un Fe3+ anziché Fe2+ viene chiamata Metaemoglobina, di qui il nome della sindrome Metaemoglobinemia. Il nostro corpo si difende dalla presenza di questa forma inattiva usando un’enzima chiamato Metaemoglobina Reduttasi che ha il compito di mantenere in forma 2+ il Ferro. Nel caso in cui si abbia una Metaemoglobinemia casuale, l’enzima è tutto saturato e non riesce più a ridurre il ferro tanto che i valori di questa emoglobina non attiva schizzano velocemente fino al 70% del totale, con problemi gravi e potenzialmente letali per l’organismo. Per fortuna esiste un antidoto interno specifico che si chiama blu di metilene, un colorante. Questa molecola è appunto un colorante poco tossico per l’uomo che si è dimostrato molto efficace nel trattare questa sindrome se per fuso in vena tramite via endovenosa. Anche il blu di metilene viene ridotto in forma blu di LEUCOmetilene dalla metaemoglobina reduttasi, il fatto importate è che in piccola quantità riesce ad abbassare a livelli accettabili la quantità di metaemoglobina così da consentire la sopravvivenza dell’individuo.

Vi sono molti agenti tossici che possono causare questa patologia tra cui ricordiamo NOx prodotti da motori a scoppio O3 ozono inquinate dell’aria, Metalli di transizione, NO3- inquinanti delle acque e molte classi di farmaci tipo il Cloramfenicolo antibiotico, ed in generale tutti quegli agenti che inducono ossidazione del Ferro 2+.

BLU DI METILENE

venerdì 11 luglio 2008

BWB 2008


Qualche giorno fa a mia completa insaputa sono stato insignito di un premio dal profondo valore di riconoscimento per quanto svolto fino ad ora, in questo mio diario virtuale. La nomina è arrivata da colui che, senza ombra di dubbio, è stato per me il battistrada per quel che riguarda la mia avventura nel www. E' già, proprio lui, l'amico nonché compagno di avventure patavine Matteo con il suo blog TeoNews.
E' per me un grande onore avere ricevuto tale premio, frutto di dedizione nel presentare al lettore sempre argomenti che possono essere molto interessanti anche per chi non ha mai sentito parlare di talune cose, conditi con cronaca delle ca****e che giornalmente combino.
GRAZIE TEO.

  • Il premio "Brillante WeBlog" viene assegnato a siti internet e blog che si distinguono per i loro contenuti o per il loro design e contribuiscono a formare quel magnifico e variopinto mondo della blogosfera.

A mia volta mi appresto a segnalare qualche sito amico, le mie nomine saranno per lo più dettate da la conoscenza del curatore del blog, in quanto, potrete notare che non ho un lista link molto lunga, ma posso assicurare che la qualità degli spazi da me citati è alta e costante.

  • Il paradiso dei dannati: il primo contatto linkato al di fuori dalla cerchia di amici fidati ed esperto di informatica a cui mi sono appoggiato per alcuni consigli!
  • Anchise: blog di argomentazione medica, curato molto bene nei suoi contenuti che definire interssanti è riduttivo.
  • ElBoaro: blog di elevato contenuto socio-culturale e politico anche se talune idea sono leggermente in contrasto con le mie.
  • SaturnV: ha tutte le potenzialità per diventare un ottimo blog Socio-Tecnologico, aggiungere anche spaziale, sta nel suo curatore nel farlo crescere come si deve. (ciao Brun!)
  • Boneshaker: non un vero blog ma più che altro un spazio web per presentare una cover band della provincia di Vicenza che ha il coraggio di avventurasi nelle cover di Motorhead gruppo Hard Rock/heavy Metal, Bravi!
  • I 5 Cereali: classico esempio della dura vita studentesca patavina.....
  • Spartaco libero: blog politico culturale molto interssante con soggetto di spicco Berluska!


mercoledì 2 luglio 2008

Stopppppp!

Curatore in crisi di nervi acuta, a causa del PC del mio papà, dello studio, del poco tempo, delle 1000 e 1000 cose da fare, di qualche rompipalle ecc, quindi se a qualcuno per qualche strano motivo risp molto male tenete conto di questo...... Grazie, il Moderatore!

domenica 29 giugno 2008

Il Compare...


È da molto tempo che medito la possibilità di aprire un ciclo di post dedicati alla descrizione di alcuni personaggi che orbitano attorno al mio mondo. L’indecisione nel dare il via ufficiale a questa serie derivava dal fatto che ci sono molte regole sulla diffusione di immagini ed altro riguardanti individui, e non ultimo, il fatto che le descrizioni potrebbero coinvolgere personaggi con cui sono andato d’amore e d’accordo per molto tempo ma, per motivi a volte strani, ora le nostre opinioni sono divergenti, e a costoro non penso possa far piacere essere in qualche modo sputtanati nel www. Per la verità agli albori della mia avventura con questo mio diario interattivo, ho pubblicato un post su una mia carissima amica (o per meglio dire profondo rimpiato!), quindi potrebbe essere un inizio come pure un proseguimento di filone, fatto sta che oggi voglio parlavi del “Compare”.

Marco Tiepolo per la compagnia detto il compare, è il terzo personaggio che il primo anno patavino mi ha donato. Con lui e la sua morosa, Donata che io simpaticamente chiamo “Fastidio”, per il fatto che qualche rara volta è un po’ asfissiante, i primi anni di lezione e laboratori vari abbiamo formato un trio e una coppia delle meraviglie. Il compare è un personaggio molto singolare, pieno di un’ energia vitale e un’allegria che definire straordinarie è riduttivo. Sportivo; coltiva qualsiasi tipo di sport, dal calcio al nuoto con particolare predilezione per il Beach Volley. Bisogna dire che il Beach, dove peraltro se la cava non male, gli serve per lo più per attaccare bottone con le varie Gnocche che passano per i campetti di Punta Sabbioni d’estate. Ha una particolare predilezione per tutte quelle materie che iniziano per Bio…. non può soffrire le ingiustizie e ultimamente si è trovato un mezzo (?) lavoretto al Cinecity di Limena come responsabile dei bar del multisale, e purtroppo a detta mia sta un po’ trascurando l’ateneo patavino, ma bisogna dire che con il suo encefalo se la caverà alla grande! Con questo personaggio, insieme allo “Zio” ed al “Cugino”(oggetto di post futuri!) ho trascorso le vacanze estive degli ultimi 2 anni, devo dire molto devastanti. La settimana scorsa ho fatto un’uscita con loro in quel di Padova e lì ho ricevuto una missione per le vacanze future: EVANGELIZZARE LA TERRA SARDA….
Con l’occasione dell’uscita sono passato a salutare i suoi genitori; la maga dei fornelli Luisa e lo stratega della “Briscola” Giorgio, e lì ho visto con i miei occhi la nuova passione del compare… l’acquario, che potete notare nella sua imponenza nella foto.
Se lo dovessi descrivere con 2 parole GALLO COMBATTENTE…!

sabato 21 giugno 2008

Notte prima degli Esami....

Martedì scorso, nella notte, mi è capitata una cosa alquanto spiacevole dal punto di vista fisiologico.
Allora, partendo con ordine, per me, come per molti studenti patavini e non solo, è iniziata la sezione estiva degli esami.
Il mercoledì avevo un esame bello tosto, e la notte prima mi è venuto un attacco di Diarrea, e non in senso metaforico come qualcuno potrebbe pensare. Come di regola la notte prima degli esami si cerca di riposare il meglio possibile per poi essere carichi al 100 % l’indomani pronti, per così dire, alla battaglia. Ed invece è successo quello che mi fa girare di più le balle, l’attacco di dissenteria. Per la verità già dalla serata erano cominciate le prime avvisaglie negative dolori addominali ecc.
Mi sono documentato per bene, ed ora, anche se si tratta di un post non molto elegante nei contenuti voglio rendere partecipi tutti di questo fenomeno per così dire strano.
Da una punto di vista puramente fisiologico si può riassumere come una mancata composizione delle feci con perdita di liquidi e Sali minerali. Può essere causata da particolari ceppi batterici per esempio l’Eschericchia Coli che secerne una enterotossina che attiva una proteina (Guanilato ciclasi) che induce apertura di canali per il Cl- che defluisce nel liquido intestinale. Oppure da vibrione del colera la cui enterotossina provoca una marcata attività di un’altra proteina (Adenilato ciclasi) ma che comunque causa sempre attivazione dei canali del Cl-. Il denominatore comune a tutti i tipi di diarrea, batterica o non batterica, è la presenza di una gran quantità di elettroliti nel liquido intestinale. Questa elevata concentrazione di particelle osmoticamente attive causa perdita di acqua da Intestino tenue e colon, in quanto per effetto osmotico essa è richiamata per diluire il contenuto, con il risultato macroscopico di avere le feci liquide e non solide come di norma dovrebbe essere. Questo comporta effetti indesiderati come spossatezza e anoressia i meno gravi, fino alla ipopotassemia con shock e collasso cardiovascolare nei casi più gravi. Tornando a me, grazie al cielo che il mio compagno di stanza, sempre attento a questi problemi, teneva nella sua dispensa della Loperamide cloridrato, che per così dire ha messo una pezza alla mia pessima situazione. Questo principio attivo va ad agire sui recettori oppioidi murari dell’intestino rallentando la scarica dei nervi colinergici, quindi inibendo il rilascio di Acetilcolina (mediatori di contrazione chiamata peristalsi) e prostaglandine. Questo consente di rallentare il transito intestinale dei boli. Induce inoltre aumento di contrazione dello sfintere anale e quindi permette di ridurre incontinenza.

Tirando le somme, ho passato una notte alquanto movimentata.

Loperamide



sabato 7 giugno 2008

La Dura Vita di uno Studente...









Settimana alquanto interessante quella appena trascorsa, da punto di vista scolastico lavorativo scientifico posso affermare che è passata via liscia, la quiete prima della tempesta…
Dal punto di vista festaiolo, tutto un altro discorso…
Tra lunedì e mercoledì si sono susseguite, un po’ organizzate e un po’ casuali alcune devastazioni personali e collettive in quel di Padova, intramezzate da un evento molto particolare.

Partendo con ordine, lunedì 2 giugno festa della repubblica, io e gli altri componenti della combriccola patavina abbiamo ben pensato di chiamare nel nostro podere alcuni amici della compagnia de brojan, per una giornata in compagnia
Il programma della giornata prevedeva:
menu a base di panini farciti con wurstel salcicce e sottoaceti vari, per inciso la carne è stata cotta alla brace dal giorgino. Il tutto annaffiato da buona birra e varie altre bevande analcoliche. E per non farci mancare nulla, come nelle migliori tradizioni festaiole avevamo anche il chitarrista dal vivo (Matteo Massignani

detto Jimmy Page per gli amici) con le solite immancabili canzoni da cantare tutti in compagnia. Il risultato sta a voi giudicarlo per quanto si può vedere dalle foto in alto.

Il martedì ripresa dalle bisbocce del giorno prima e in attesa del mercoledì universitario…

Il mercoledì mattina un altro evento però, ha turbato la quiete di noi poveri “studenti”, l’arrivo dell’”ingegnere”. Un manager, un’aitante e spavaldo individuo in giacca e cravatta, in completo gessato che il mattino presto, diciamo verso 7.30 si aggira con fare furtivo ma al tempo stesso impettito e furbesco per la città.
La domanda che vi frullerà per la crapa sarà: ma chi cazzo è sto chi? Signori e signore è proprio lui…. Michele Milan! pronto per la due giorni di congresso su nuove tecnologie per lo smaltimento dei rifiuti…





La sera, dopo che il professionista è tornato ad indossare i panni dello studente; mi dimenticavo di dire però che lo stile da gallo non è stato abbandonato nemmeno con tanta omologazione, dato che si aggirava per PD con “tasca pane” e “Clark, siamo usciti per uno spritz tranquillo, e siamo tornati un po’ “imbriaghi”, causa del happy delle 2130….va beh, dai capita!

Tirando un momentino le somme 2 feste con balle annesse nel giro di 3 giorni, niente male che ne dite….!

venerdì 30 maggio 2008

Mio dio che bon!!!!

Lunedì della settima appena trascorsa ho avuto il privilegio e l’onore di presenziare ad un pranzo del tutto particolare, in un collegio studentesco dove una mia gentilissima compagna di corso abita.

Questa giovane donna si chiama Michela ed è originaria dalla Puglia e ormai da un bel po’ di tempo ci facciamo amichevolmente buona compagnia negli orari di mensa e nelle serate di festa patavine. La particolarità del banchetto sta nel fatto che ho mangiato tutte cose che sono state prodotte nella sua terra natale, gentilmente fornite dalla sua mamma

Partendo con ordine, lunedì mattina come tutte le altre mattine ero in biblioteca in facoltà mia e mi è arrivato un sms da parte della gentil donzella Michela che mi avvertiva che non sarebbe venuta in mensa a causa di una quantità immensa di roba da mangiare e da finire che le era stata portata dalla sua mamma che le era venuta a far visita nel week-end appena passato, li per li, mi sono detto: mi toccherà andare in mensa da solo (cosa che odio profondamente!) poi rileggendo il messaggio ho visto che la fanciulla aveva lanciato un disperato messaggio di aiuto, ed io, che sono un cavaliere, e corro sempre in soccorso alle giovincelle in difficoltà, mi sono detto non posso non darle una mano :-P. A parte gli scherzi mi ha invitato a pranzo in collegio da lei, con la prospettiva di fare un banchetto a base di Orecchiette fatte dalle mani sapienti della sua mamma e di Caciocavallo e mozzarella di fattura artigianale. Non potete nemmeno immaginare quanto buono era il tutto, tanto che dopo l’ultimo pezzetto di formaggio che ho ingurgitato più per gola che per vera fame, ho assunto la posizione nella sedia ed ho affermato… “DESSO STO BEN!” l’unica parola che mi viene in mente per descrivere il tutto è, eccezionale! Ad aggiungere il tocco finale alla bontà intrinseca della pasta fatta come dio comanda ci ha pensato il sugo sempre di fattura materna! Beh, una cosa spettacolare! Fin qui tutto ok, non avevo purtroppo fatto i conti con l’abbiocco post mangiata, quel torpore che capita nei grandi pranzi. La questione era che alle 1430 avevo un paio di ore di lezioni e per giunta di fronte ad un computer, la morte! Ma posso esclamare senza ombra di dubbio che ne è valsa la pena, la squisitezza delle prelibatezze che la Micheluzza mi ha preparato ha compensato il leggero disagio post pranzo. Così io posso affermare, in barba a molti miei amici buon gustai, IO HO mangiato le vere orecchiette pugliesi!

GRAZIE MICHELA!