Il post che ho intenzione di scrivere, vuole essere un'occasione per rendere partecipi tutti voi internauti dei cambiamenti che il curatore sta vivendo dal punto di vista puramente elettronico, ed inoltre della bella esperienza fatta con il gruppo di compagneros fidati in un luogo stupendo.
Non a caso ho scelto il primo dell'anno per fare ciò.
Simbolicamente, il primo Gennaio può essere visto come il momento che chiude un anno, una stagione e ne apre un'altra, la quale porta in dote qualche incognita stimolanti in più rispetto al periodo appena conclusosi. Come accennato in precedenza due sono i punti che svilupperò, voglio dare una priorità temporale agli eventi così si procede con ordine e si traccia un quadro preciso sul periodo festivo che ho vissuto.
In primis, il passaggio dal vecchio catorcio multimediale, ovvero il mio vecchio PC, un pezzo da museo che aveva un processore Pentium 3 800 MHz con Windows XP, alla piattaforma Apple Mac. Questa svolta si è resa necessaria a causa del mio crescente bisogno di avere un portatile per le mie esigenze studentesche, e per evitare gli sbeffeggiamenti dell'amico di turno che, bonariamente, mi rimarcava il fatto che dopo 7 / 8 di onorata carriera, la mia vecchia postazione, andava sostituita. Potrei dire che: Lascio un mondo per scoprirne uno nuovo... nel senso che dopo lunghi anni spesi a raddrizzare le varie problematiche che di volta in volta si presentavano, sia dal punto di vista del software che della componentistica, durante i quali ho acquisito una certa esperienza, ora mi ritrovo a dover piano piano scoprire un mondo nuovo, a detta di tutti molto più semplice. Smania e voglia di conoscere è ai livelli massimi, e quindi credo che non mi sarà difficile apprendere le nozioni del nuovo mondo. Un ringraziamento simbolico è doveroso verso quel sistema senza il quale non sarebbe esistito questo spazio.
Il secondo punto in ordine di tempo riguarda la bella esperienza vissuta nel veglione di capodanno che qualche ora fa si è svolto, per parte della compagnia, a Rifugio Campogrosso situato nell'omonimo passo alpino, localizzato nel comprensorio delle Piccole Dolomiti che mette in comunicazione la Valle dell'Agno e la Vallarsa (Trentino). Il programma prevedeva di salire a quota 1478 metri s.l.m. dov'è ubicato il Rifugio a metà giornata del 31, passare il pomeriggio a fare escursioni e discese con Bob e Slittino e battaglie a palle di neve, cenone con cucina montanara e poi festa fino all'alba. La salita al rifugio è stata faticosa ma bella, in quanto come è lecito attendersi dal periodo, la neve è stata una costate della gitarella. Sia quella caduta qualche tempo fa ed ora trasformata in duro strato di ghiaccio, che quella prevista dai meteorologi per il 31. Il divertimento è stato massimo in quanto a pochi passi dal Rifugio vi erano ottime piste naturali per Bob e Slitte conformi ad ogni esigenza, e posso affermare con orgoglio che ho i dolori agli arti inferiori tipici di chi ha fatto su e giù molte volte e si è divertito un mondo. Peccato che le condizioni del tempo non fossero delle migliori dato che ha nevicato dalle 10 di ieri sera, fino alle 12 di stamattina. Con buona pace di noi tutti che stamattina (come potrete notare dalla foto) abbiamo camminato su buoni 30 cm di neve fresca in discesa verso valle. Esperienza faticosa ma molto bella ed interessante dato che abbiamo avuto modo di ammirare le nostre montagne nel loro massimo splendore invernale, e per una volta tanto, il generale inverno, ha donato gioia ed allegria non magagne.
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