sabato 10 ottobre 2009

The Room of the Rising Sun...


Evoluzione, è soltanto evoluzione. Il tempo porta con se novità, come ad esempio il fatto che dopo cinque anni di pedalate da 15 minuti circa dalla vecchia dimora patavina, ora, mi posso permettere il mega lusso di andare in facoltà a piedi, avere ben due linee di bus che mi portano direttamente in stazione ed avere dei padroni di casa che ti salutano allegramente e nel loro giusto grado si preoccupano se l'attuale sistemazione è confortevole. Apro e chiudo una parentesi, bello dopo 25 anni di conoscenza incontrarsi in mensa e togliere il saluto ad una persona, l'educazione, è lusso che costa troppo magari?
Per non appesantire questo post che nelle intenzioni deve essere celebrativo con delle questioni che non valgono nemmeno il tempo di batterle a computer, passo oltre. Domenica scorsa con in testa la canzone dei Motorhead "Time to play the game" ho / abbiamo iniziato l'avventura patavina per quest'anno. Nuova la casa, nuovo il compagno di stanza, nuove prove da superare insomma nuova gran parte della quotidianità a cui ero ormai abituato nonché assuefatto. E' si perché il prode Matteo che ha diviso la stanza per mezza decade, a giorni diventa dottore ed il suo vecchio posto nella nuova casa è stato preso dal compagnero Michele con il quale il feeling è già più che consolidato. All'inizio la stanza era grezza, spoglia non aveva la minima parvenza di una dimora studentesca, ossia poster alle pareti, disordine sulla scrivania per una montagna di libri ecc, ma con un po' di tempo, per la verità meno di quanto pensassi, e di buona volontà, abbiamo messo in piedi un bel covo. Sono spuntati i poster dei nostri idoli, Doors, Pink Floyd, Easy Rider. I poster che rendono mascolina la stanza, e le foto ed i ricordi personali retaggio di un recente passato. lunedì sera la stanza aveva già preso forma ed il resto della settimana è stato impiegato per acquisire nuovi ed ottimi bioritmi per la sopravvivenza di noi poveri studenti. Le premesse ci sono ed SLVG c'è, ed al grido Now is time to play the game, per parafrasare i cattivoni avanti dritto nella dura vita dello studente.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ziu ca che galli

Giò ha detto...

certo che yes!!!