sabato 21 giugno 2008

Notte prima degli Esami....

Martedì scorso, nella notte, mi è capitata una cosa alquanto spiacevole dal punto di vista fisiologico.
Allora, partendo con ordine, per me, come per molti studenti patavini e non solo, è iniziata la sezione estiva degli esami.
Il mercoledì avevo un esame bello tosto, e la notte prima mi è venuto un attacco di Diarrea, e non in senso metaforico come qualcuno potrebbe pensare. Come di regola la notte prima degli esami si cerca di riposare il meglio possibile per poi essere carichi al 100 % l’indomani pronti, per così dire, alla battaglia. Ed invece è successo quello che mi fa girare di più le balle, l’attacco di dissenteria. Per la verità già dalla serata erano cominciate le prime avvisaglie negative dolori addominali ecc.
Mi sono documentato per bene, ed ora, anche se si tratta di un post non molto elegante nei contenuti voglio rendere partecipi tutti di questo fenomeno per così dire strano.
Da una punto di vista puramente fisiologico si può riassumere come una mancata composizione delle feci con perdita di liquidi e Sali minerali. Può essere causata da particolari ceppi batterici per esempio l’Eschericchia Coli che secerne una enterotossina che attiva una proteina (Guanilato ciclasi) che induce apertura di canali per il Cl- che defluisce nel liquido intestinale. Oppure da vibrione del colera la cui enterotossina provoca una marcata attività di un’altra proteina (Adenilato ciclasi) ma che comunque causa sempre attivazione dei canali del Cl-. Il denominatore comune a tutti i tipi di diarrea, batterica o non batterica, è la presenza di una gran quantità di elettroliti nel liquido intestinale. Questa elevata concentrazione di particelle osmoticamente attive causa perdita di acqua da Intestino tenue e colon, in quanto per effetto osmotico essa è richiamata per diluire il contenuto, con il risultato macroscopico di avere le feci liquide e non solide come di norma dovrebbe essere. Questo comporta effetti indesiderati come spossatezza e anoressia i meno gravi, fino alla ipopotassemia con shock e collasso cardiovascolare nei casi più gravi. Tornando a me, grazie al cielo che il mio compagno di stanza, sempre attento a questi problemi, teneva nella sua dispensa della Loperamide cloridrato, che per così dire ha messo una pezza alla mia pessima situazione. Questo principio attivo va ad agire sui recettori oppioidi murari dell’intestino rallentando la scarica dei nervi colinergici, quindi inibendo il rilascio di Acetilcolina (mediatori di contrazione chiamata peristalsi) e prostaglandine. Questo consente di rallentare il transito intestinale dei boli. Induce inoltre aumento di contrazione dello sfintere anale e quindi permette di ridurre incontinenza.

Tirando le somme, ho passato una notte alquanto movimentata.

Loperamide



5 commenti:

Unknown ha detto...

BBBene! cioè mi dispiace per la tua disavventura molto poco piacevole.. ma se non altro ti ha dato modo di introdurre come meglio non si può un argomento alquanto.. stimolante!! :-D ottima la spiegazione! solo una domanda: quando dici "recettori oppioidi murari", è un banale errore di battitura o sono i recettori in canottiera col capèo in testa e la cassola in man?? ahahah
(scusa la battutaccia)
Ottimo post G!!!

SiMoNe ha detto...

che post di merda...

Matteo L. ha detto...

Grande Simoneeee.. Paolo ti aspetto da me perchè una volt tanto ho fatto un post serio (eh eh) e ho bisogno del tuo commento da esperto.. Evviva la merda!

Anonimo ha detto...

Ciao, ti andrebbe di fare uno scambio link con il mio sito? Se ti va contattami e lasciamo un commento sul mio, e aggiungi il mio blog con il nome di Crystal Street. Spero tu accetti.

ciao e grazie ;)

www.crystalstreet.altervista.org

Giò ha detto...

Già proprio un post puzzolente questo... non avete idea di quanto mi ha fatto incazzare la situazione!