venerdì 25 luglio 2008

Le Idee in Fumo....



Il fumo è una delle piaghe sociali più difficili da eradicare. Ogni anno molti individui nel mondo purtroppo passano a miglior vita a causa degli effetti tossici (comprovati!) causati a questo terribile vizio. Nonostante il predicare bene e razzolare male del Legislatore che tenta in ogni modo, con campagne pubblicitarie con tutti i mezzi possibili di scoraggiare l’inizio di questa mal’abitudine, ma incassa la tassa di concessione governativa sia per la produzione che per la vendita di questa droga d’abuso, l’età della prima sigaretta è in abbassamento e crescono anche il numero di coloro che si possono definire accaniti fumatori (più di un pacchetto al dì).
La farmacologia può essere d’aiuto per coloro che voglio uscire dal giro!
Fino a poco tempo fa la terapia principe per chi voleva smettere era tanta tanta volontà e cerotti transdermici a rilascio lento di dosi progressivamente calanti di Nicotina. Ricordiamo in questa sede che la nicotina è un potentissimo insetticida e tossina, ha la grave caratteristica di essere permeabile alla cute integra, cosa che per molte altre tossine non avviene. Se la quantità totale di nicotina in un pacchetto venisse messa in una sola sigaretta si avrebbe morte per collasso cardio circolatorio! Il razionale di questa pseudoterapia è quello di disabituare il corpo alla droga con quantità sempre più piccole fino a 0! Inutile dire che è una stupidaggine! Dato che se non c’è la volontà del paziente non funziona, inoltre si somministra una sostanza velenosa!

Durante il mio tirocinio formativo in farmacia ho scoperto che esiste un medicamento in commercio a base di una molecola che ha un’attività ben specifica e, cosa importante, non è un veleno. Inoltre sembra avere molta efficacia anche nei casi in cui l’individuo è talmente assuefatto che i cerotti non li sente nemmeno. Questa molecola si chiama Vareniclina, molecola organica azotata policiclica con elevata selettività e attività sui recettori Nicotinici a livello centrale (quelli per intenderci che provocano piacere quando si fuma.)
La molecola è farmacologicamente definita un’agonista parziale del recettore. In altre parole un’entità che attiva il recettore ma non in modo totale come fa la nicotina. Questa proprietà è molto importante in quanto essendo essa più affine della nicotina per il recettore, lo occupa, impedisce che si presentino sintomi di astinenza da fumo e al tempo stesso impedisce al principio attivo del tabacco di indurre la sua attività a livello centrale. Questo significa che se un fumatore prende la Vareniclina e fuma non prova la sensazione di piacere che provava prima, anzi non prova che disgusto per il saporaccio che si ritrova in bocca e quindi smette.

È chiaro che anche in questo caso la componente volontà gioca un ruolo essenziale, ma bloccando parzialmente (Agonismo parziale) i recettori nicotinici che attivano le vie mesolimbiche del sistema nervoso centrale della DOPAMINA (mediatore chimico del piacere) impediamo che nicotina assorbita tramite la via polmonare dia piacere. Se la fumata non provoca piacere presto o tardi non la si fa più!

VARENICLINA

6 commenti:

A. Prisco ha detto...

Sempre interventi interessanti in quel del blog Giorginiano...
A tal proposito, e proprio relativo all'argomento trattato, sapevi che sta andando alla grande un libro che spiega un metodo su come smettere di fumare?
Appena lo trovo, da buon bibliotecario, te lo posto... sai mai che qualcuno dei tuoi lettori non smetta proprio grazie a questo consiglio???

Giò ha detto...

benissimo gallo!!! Molto volentieri, lo sai che sei il mio bibliotecario di fiducia! ciao Zio!!

Unknown ha detto...

Grande Giorgino, continui regalarci perle dal mondo in continua evoluzione della farmacologia!
volevo sottolineare come il fumo rappresenti una realtà purtroppo in continua crescita specie nei paesi in via di sviluppo, e costituisce un problema sanitario di portata enorme,non solo in termini di costi sanitari e nella spesa pubblica nazionale, ma ,ovviamente, è anche il principale fattore di rischio delle più gravi e più diffuse patologie del nostro secolo. il cancro al polmone è la prima causa di morte per tumore nella popolazione maschile e femminile; le malattie cardiovascolari per le quali il fumo è sicuramente un fattore di rischio (ictus,infarto,aterosclerosi)sono invece la prima causa di morte nella popolazione!
d'altra parte mentre l'industria del tabacco dispone di strategie di marketing all'avanguardia, come l'uso di mascotte accattivanti, distribuzione di gadget, gnocche che regalano fragole e panna quando non addirittura di sigarette (!!!vero luca?!!!), tutte strategie che mirano a conquistare purtroppo I PIU' GIOVANI!!!questo fa più rabbia!i giovani che una volta iniziato più difficilmente smetteranno e intanto si compromettono la salute già ora! quindi benvengano nuovi farmaci che ci aiutino a combattere questa epidemia,ma serviranno misure eccezzionali,prese di posizione forti da parte di tutti i governi contro questa vergognosa realtà dell'industria del tabacco e in definitiva contro la peggiore piaga del nostro tempo.

Giò ha detto...

Grazie Paolo... cominciavo a preoccuparmi per l'assenza della validazione tecnico-scientifica che mi porti sempre!

sara! ha detto...

eggià brutta cosa il fumo...ahiahiahiahi..ti va uno scambio di link?? ci si legge...xD

Radio Pazza ha detto...

Ciao, siamo Grex e Bak. Abbiamo creato Radio Pazza e vorremmo scambiare i link. Ti va?

Facci sapere via mail su radiopazza@gmail.com

Intanto ascoltaci su http://radiopazza.blogspot.com

ciaoooo

RP

ps. Bak ha smesso di fumare ...